Ho trascorso la vita a sentirmi sbagliata.Sbagliata perché mi emoziono sempre, sono empatica, estremamente sensibile e per una società che ci vuole cinici, quelle come me sono la rovina.Sbagliata perché nulla è stato lineare nella mia vita, e credetemi lo avrei preferito, ma mi è toccata questa vita ad inseguire i miei sogni difficili, fuori posto e incomprensibili, e non quelli perfetti e giusti degli altri.Sbagliata perché dico sempre quello che penso, non riesco proprio a fingere di pensare ciò che non penso. Lo dico e boom, crolla il castello dell'ipocrisia altrui.Sbagliata perché "ma cazzo come fai fidarti sempre di tutti", e forse hanno pure ragione.Sbagliata perché voglio raccontare la bellezza, l'amore, la generosità. Quello che di buono ci rimane in questo mondo di merda, ma non si può, perché il mondo si nutre con le liti, i contrasti, le maldicenze, la cattiveria.In un mondo che ambisce alla perfezione, io mostro il grande guaio che sono, senza nascondermi e assumendomi la responsabilità di tutti i miei ritardi, di tutti i miei rallentamenti, dei miei 10mila difetti.Amici miei, inadeguati come me, siete davvero disposti a barattare la libertà di essere voi stessi con la gloria di sentirsi giusti in un mondo sbagliato? Pensiamoci, io intanto comincio a non lisciare più i miei dannati capelli.Adoro questo testo, mi ritrovo molto nei concetti ma soprattutto nel pensiero...bisogna sempre essere se stessi perché è così che si trovano le persone vere!Ali??