Recensioni dei centri massaggio a Milano - Pagina 2209

13/03/22 13:56 - Finalmente ho avuto il piacere di conoscere la mitica Luna9. Donna molto intelligente e con carattere deciso con la quale è molto piacevole conversare durante il massaggio. Anche se preferisco un altro tipo di fisicità e la Francy ha caratteristiche molto diverse ho voluto comunque provarla e devo dire che ne è valsa la pena. Mi sono trovato molto bene sotto tutti i punti di vista tanto che ci ritornerò a stretto giro. Dall'accoglienza, alla location, al trattamento tutto positivo. E poi quel boschetto anni 80......tanta tanta roba. 

13/03/22 13:45 - Girando per Paolo Sarpi per una commissione, entro in Arnolfo di Cambio, passo davanti questo CM, la porta è socchiusa, entro e ci sono tre CG sul divanetto ,una si alza e mi accompagna in stanza con vasca . Mi chiede se voglio tutto e io rispondo di sì. Mi chiede pagamento anticipato .
Ci spogliamo,io nudo e Lei rimane in mutandine. Comincia il massaggio abbastanza forte alla schiena, io esploro un po' il parco giochi , al che Lei si libera del superfluo e rimane nuda. È piccolina con un bel seno sodo.
Si sdraia accanto a me e cominciamo a coccolarci. Poi si aprono le danze, prima un po' di karaoke insieme, dove Lei si rivela molto intonata poi ,dopo la canzone, ci mettiamo a ballare ,prima un lento poi una Beguin e finiamo con un Twist. Poi gentilmente Lei mi offre un massaggio alle gambe. Ci siamo divertiti !
Il nome non lo ricordo. Scusate

13/03/22 12:21 - Questo sabato pomeriggio l'ho dedicato a una camminata lungo la Martesana. Mi ero posto l'obiettivo di arrivare a 6km, a dire il vero dopo un'ora e 4km sono già soddisfatto della mia prestazione e girando in Melchiorre Gioia e poi in via Edolo scorgo questo centro Thai che mancava alla lista. Suono il campanello, mi apre una gentile signora che mi fa accomodare nello stanzino a destra. Locale che definire spartano è fin troppo generoso, con la tenda al posto della porta e un attaccapanni a muro. Non me ne frega però molto, il lettone è spazioso e non ho bisogno di chissà quale spazio e arredamento. La fortunata che mi ha accolto si chiama Fon, si presenta con pantaloncini corti e calze alquanto sexy, che mi hanno fatto inizialmente immaginare sviluppi bollenti a fine seduta. Ma veniamo al massaggio: dopo avere indossato il caro vecchio perizoma che era sul letto, mi chiede se lo voglio con olio, come (quasi) sempre rispondo che lo vorrei metà thai e metà con olio, "bene bene" è la sua risposta. In effetti il thai è piuttosto leggero e di breve durata, più curato quello con olio; partendo dalle gambe si occupa in ogni caso di tutto il corpo. A un certo punto sento che si appoggia al muro e inizia anche una parte con i piedi, ben fatta. Al girare riprende i trattamenti sugli arti e anche sulla pancia, in linea con quanto fatto in precedenza. Mi chiede se voglio allungare l'ora di massaggio con lei o con altra collega (che non ho incontrato), ma vista l'ora avanzata preferisco rinunciare. Nessuno sconfinamento, nessuna proposta di servizi extra (e nemmeno richiesti da parte mia), mentre ho sentito rumori provenienti dall'altro stanzino che mi hanno fatto pensare che non ci fosse solo massaggio, ma non ne sono certo. Al termine mi chiede se voglio fare doccia, cosa che non mi serviva visto l'uso comunque contenuto di olio. Riguardo i voti: il servizio è relativo appunto al solo servizio, come anticipato il locale è piccolo e poco confortevole oltre ad avere la tenda al posto della porta. Cosa positiva e francamente molto rara, all'uscita mi è stata data la ricevuta dell'effettivo pagamento (50€ per un'ora abbondante). Intrigo non pervenuto né stavolta desiderato.
Saluti
Cuba

13/03/22 11:54 - Nuova ragazza allo Stella. Emma ragazza molto carina e formosa. In un centro Cina mai visto una ragazza così prorompente come lei. Dolcissima e sensuale veramente il top. Mi hanno proposto 4 mani ma ho preferito solo lei. Ottimo messaggio e magnifico intrigo. Settimana prossima ritorno a trascorrere un altra stupenda ora. Negozio un po' retrò ma tutto sommato pulito e accogliente 

13/03/22 04:41 - Ho avuto la possibilità e la fortuna di conoscere Carol qualche tempo fa.Non credo di poter aggiungere molto alle ottime recensioni che parlano di lei e dello studio presso cui lavora ma posso solo confermarle.Carol è una bellissima e simpaticissima donna da cui sicuramente tornerò.

13/03/22 01:50 - Altro giro, altra corsa al Sambuco (visita di giovedì 10/03 per essere precisi..). Scelgo e prenoto Lucky, sulla quale le rece positive si sprecano. Ragazza a modo, molto carina, elegante con gli occhiali da prof che tanto ispirano dal punto di vista erotico. Massaggio discreto e delicato, piacevole e rilassante, ma è nella parte calda che si concede con dedizione, sembra di essere con la propria ragazza, ma non quella reale, ma quella dei sogni. Esco soddisfatto col solito trattamento che qui al Sambuco è ormai di rito, doppia doccia, acqua, caffè...insomma quasi full. Questo cm sembra un oasi, un posto sicuro dove farsi coccolare, con ragazze sempre più carine. Brava Angela, sempre gentile padrona di casa. Mi manca Candy...o ancora Pesca? A presto ragazze!

12/03/22 19:58 - Sono sdraiato a pancia in giù sul lettino, il volto affondato nel pozzetto che assicura la distensione dei muscoli del collo. Mi tornano alla mente alcune sedute di manipolazione da un osteopata statunitense, dal nome tedesco. Un’altra vita, ormai: è da molto tempo che non mi sottopongo a massaggi.
Sono nudo. Non ho freddo, ma avverto che lei mi copre gambe e natiche con un morbido asciugamano. Mi sembra un gesto che esprime attenzione, una premura quasi affettuosa. Sento che posso fidarmi. Giada si muove alle mie spalle, preparando l’occorrente per il trattamento. Sollevo per un attimo la testa, intravedo una sua immagine appesa al muro. Mi sembra quasi un dipinto. Non me n’ero accorto prima, perché, quando sono entrato nello studio, ero concentrato nello scoprire la sua bellezza e il suo fascino. Poi, però, devo distendermi nuovamente a faccia in giù, anche perché sta iniziando il trattamento. Avverto immediatamente che le sue mani sono, al tempo stesso, delicate e forti: non capisco nemmeno se le pressioni che avverto sulla parte alta della schiena siano più determinate dalle dita piuttosto che dai palmi. Il fatto è che sono investito da una benefica fonte di energia, vitale e tonificante. Chiudo gli occhi. La pressione si mantiene costante su tutte le parti che va a toccare: mi sento irresistibilmente schiacciato su quel lettino e mi attraversa il desiderio di perdermi in quella dimensione di abbandono ai suoi gesti. Riesco a lasciarmi andare in quel modo perché mi rendo conto della sua capacità e della sua autorevolezza. Di fatto, non mi faccio possedere facilmente. Eppure, Giada riesce a prendermi, impadronendosi a poco a poco di ogni centimetro quadrato della mia schiena. È intensa, la sua manipolazione. Ma essendo la prima seduta, mi rassicura: «Potrei spingere di più, ma per questa volta non vado oltre questa pressione. Senti male?».
«No, assolutamente» rispondo. «La reggo bene, anzi».
In effetti, sento che mi sto rilassando. Mi viene di pensare alle fatiche della vita, osservandole, tuttavia, in modo distaccato. È come se fossi entrato in una dimensione parallela, che mi dà la possibilità di vedere ogni cosa dall’esterno, senza alcuna tensione emotiva. Si tratta di una forma di meditazione profonda, relativa al mio essere, alimentata da tutto ciò che Giada sta esercitando sui muscoli del trapezio. Espiro più volte, liberandomi psichicamente, oltre che fisicamente, dai pesi dell’esistenza che porto, senza rendermene conto, sulle spalle. Lei coglie sapiente i nodi di ogni mia contrattura, facendoli vibrare come le corde di una chitarra. «Ci vorrà del tempo» spiega serena. «Ma riuscirò a sciogliere tutto». Ne ho bisogno, di contraddire il meccanismo della tensione cronica che si trasforma in corazza muscolare e caratteriale, e lei ci riesce. È una dimensione nuova ed eccitante. O, meglio, è la riscoperta del mio corpo e delle percezioni più piacevoli della mia fisicità. Riaffiorano ricordi sopiti, quelli di una sensualità fatta del piacere più autentico. Tutto parte dal benessere che scaturisce dal contatto delle sue mani con i miei muscoli. Si tratta di una progressione lenta ma inarrestabile, che mi porta a sentire benefiche scariche di tensione nella parte addominale appoggiata al lenzuolo: sono come piccoli orgasmi, che mi fanno sobbalzare, senza che possa far nulla per contenerli. E poi, perché tentare di opporsi? Perché cercare di non rispondere con le proprie reazioni involontarie alla sapienza delle sue manipolazioni? Meglio sentire sino in fondo ciò che Giada riesce a darmi.
È la volta delle gambe, adesso: la schiena viene coperta, a sua volta, con un asciugamano riscaldato da corpi solidi quasi roventi, che prolungano la sensazione di piacere provata fino a quel momento. Dai glutei ai bicipiti femorali, giù per i polpacci fino alle piante dei piedi, si rinnova la sensazione tonificante, accompagnata da un massaggio prostatico. Ho perso la nozione del tempo. Però riesco a voltarmi, pronto al premio finale di Giada.

12/03/22 16:55 - Il triangolo? Sempre si. Con due donne ovviamente. Va bene ormai sono quello del 4 mani, ma come accendere le fiamme in una situazione ripetitiva e già descritta con Candy e Pesca? Lo strumento più importante che abbiamo a disposizione è la gelosia, creare gelosia tra due donne. Oggi Pesca è ancora più bella e lo faccio capire, accarezzandola, abbracciandola, sussurrandole, ma la gelosia è una spinta emozionale ancora più potente rispetto all’eccitazione. Dando attenzione a Pesca e ignorando l’altra ho innescato una reazione dove Candy ha ribaltato la situazione, rendendola bollente, in un gioco a chi veniva toccata di più e si sentiva premiata di più. Una piacevole ginnastica qui al Sambuco..

12/03/22 15:28 - Passato oggi a salutare Sara, mi sono fermato per un massaggio di  mezz'ora, che dire!!?? il suo non è un massaggio terapeutico ma comunque ha il suo perchè, nella parte conclusiva mi canta una delle sue canzoni preferite, al dire il vero piacciono anche a me, doccia, caffè e via verso casa.