Recensioni dei centri massaggio a Milano - Pagina 3377

18/11/18 10:39 - Passato oggi dopo le prime 2 vite, devi dire che la qualita' delle ragazze e' peggiorata,Koko non c'e' piu' le nuove sono di non buona fattura direi nella normalita' Cina, inoltre il cntro forse per le vecchie recensioni appare particorlamente frequentato quindi ascapito del servizio molto velocizzato consigliato solo per intrigo ma con livello bellezza a 5.. voto massaggio 1 intrigo 6

18/11/18 09:49 - “Comandante, un bimbo desidera visitare la cabina di pilotaggio. Lo faccio entrare? “mi chiede la hostess responsabile di cabina…..
Agosto, aeroporto di Eindhoven : stiamo completando l’imbarco dei passeggeri per poi decollare alla volta di Cluj, ultima tratta del giorno. Siamo in leggero ritardo ed i venti in quota previsti non saranno favorevoli : come se non bastasse, sulla capitale transilvana al momento del nostro arrivo sono previsti temporale e vento di burrasca. Non abbiamo molto tempo per completare tutti i nostri controlli ma, non me la sento di deludere quella piccola creatura. Magari sogna di trovarsi un giorno al mio posto. Magari per lui questa visita può trasformarsi in magia. “ Lo faccia entrare ,rispondo ..”.   Ed ecco che vedo affacciarsi alla porta del cockpit il piccolo B., con la mamma. Hanno un’esitazione. ….”Venite ,Prego! “. Vedendo il mio sorriso, si fanno più audaci,ed entrano. “Ciao signor pilota”, mi saluta timidamente.. La madre sorride imbarazzata. “Io mi chiamo Mauro” rispondo stringendogli la mano. Avrà più o meno dieci anni. E’ammutolito. Nei suoi occhi leggo una favola,quella che tempo indietro cullavo di vivere io. Osserva su e giu’, a destra e sinistra…Sembra in un’altra dimensione. “È originario di Sarata, un piccolo borgo a cento chilometri da Cluj Napoca. E’ stato abbandonato poco dopo la nascita, ed è finito in un orfanotrofio. Io e mio marito lo abbiamo adottato tre anni fa” , mi dice la mamma. Lei è una bella donna olandese che vive ad Helmond. Povero bimbo.A volte davvero non si trovano risposte a tutte le domande che cerchiamo di porci. La visita si conclude: la porta della cabina viene chiusa. Ce ne andiamo. In viaggio verso la Romania del nord. 
Pochi giorni fa vengo chiamato dal capo pilota per una comunicazione, subito dopo il consueto arrivo serale. Era già capitata una cosa del genere ad un mio collega americano tempo fa. Lo avevo letto su un social. “Non ci credo. Mi dica che non è vero.”… ,rispondo incredulo al mio superiore. Ha tra le mani la stampa di una mail ricevuta dalla compagnia aerea proveniente dalla Signora V. H., mamma del piccolo B, con la quale ringraziava di cuore tutti per aver involontariamente esaudito uno degli ultimi desideri del figlio.E’ morto da poco. Il suo sangue era malato, ed ogni cura era stata vana. Desiderava tanto fare da grande il pilota, e voleva vedere il villaggio dove era nato almeno una volta. Ed era per questi motivi che quella afosa serata di Agosto ebbi l’onore di avere a bordo questo passeggero speciale.Aveva dodici anni;io ne ho 25 in più ma non credo che se mi capitasse una cosa del genere riuscirei ad essere così lucido e discreto. Quel giorno non percepii nulla di ciò che era il loro dramma. .Solo sorrisi. Solo educazione. Sembrava un sogno. 
Me ne vado sconvolto, angosciato. Mi viene da piangere. Se avessi saputo, io……”Io cosa, dico tra me e me….” “Cosa avrei potuto fare? “. Niente di niente. Ed ora con la mia mente ti cerco, e mi chiedo dove Tu sia. Si, perché mi piacerebbe decollare e non abbassare mai il muso del mio aereo fino ad arrivare ,incurante di ogni legge fisica, ad incontrare di nuovo il tuo viso,così sincero,così sfortunato. Anche tu piccolo, senza saperlo , mi hai dato una lezione di vita. Ti vorrei abbracciare,e stringere a me. Io pensavo che stessi vivendo un sogno. Invece per te era tutto finito. Ancora prima di cominciare . @.
Il giorno dopo ero di riposo. Meno male. Cerco di rilassarmi, e trovo il tempo per dare un’occhiata al nostro meraviglioso sito. E anche se la maggior parte degli amici sono virtuali ,alcuni sembra di conoscerli da una vita. Ti fidi a pelle, senza nemmeno sapere che faccia abbiano. Leggo la recensione del mio amico I’M BACK su Rubi.  Mi colpisce molto; soprattutto per ciò che sembra trasparire dalle sue  parole. Una sincera tenerezza e desiderio di protezione nei confronti di una ragazza poco fortunata ed apparentemente indifesa. Forse i tempi per smaltire il tutto sono troppo brevi… Non so. Ma ho capito che anche io desidero conoscerla. E dopo pochi giorni,  eccomi davanti all’ingresso del centro.
Il traffico in Milano è intenso, riesco a presentarmi puntuale all’appuntamento per un capello. Suono….La porticina si apre, e vengo guidato verso una scaletta che porta in un localino al piano sotterraneo. Mi accoglie proprio lei; splendida . Molto giovane, un corpo armoniosamente corretto, ed un viso dai lineamenti inconfutabilmente asiatici. “Piacere, Rubi”. Due baci sulla guancia come presentazione.Sono piacevolmente colpito, in tutti i sensi.Oltre che bella è dolcissima,  e molto educata. Il locale dove mi riceve è caratteristico.Mobiletti in legno, quadri, incenso.. molto accogliente. Mi ricorda un po’ gli angoli più poveri e meno famosi di Bangkok dove ai tempi di AZA, durante i giorni di sosta ero solito frequentare insiemi agli stewards più giovani per gustarmi un ottimo Tom Yum Goong,e respirare un po’di calda accoglienza di questa splendida terra del sorriso. “ Vuoi farti la doccia?”. Si cara, ne ho bisogno. L’acqua caldissima scioglie le tensioni: sono pronto per il massaggio. Mi sdraio sul lettino livello terra, e da li a poco, arriva Lei. “Come stai?”, mi chiede… ..”Bene,,,,, diciamo bene, dai”..... “ Alla fine starai benissimo “,  mi dice,schiacciando il pulsantino  magico che da il via alla musica che accompagnerà questa ora insieme. È la stessa sinfonia descritta dal mio illustre collega nella precedente recensione: bellissima…….e molto particolare. Le mani di Rubi addolcite dall’olio si insinuano e attraversano il mio corpo. Pur non avendo  esperienza, gli effetti sono piacevoli. Ho l’impressione che sappia  quello che fa:  probabilmente il massaggio è davvero nel DNA di coloro che vedono scorrere sangue thailandese nelle proprie vene. E dopo le mani tocca al suo corpo scivolare lentamente su di me : sensazione straordinaria.  Mi giro. “Finalmente posso guardarti “, le dico. Si, è proprio bella. Un po’ di rossetto condisce tutta la sua immagine,sono senza parole. Noto un piccolo tatuaggio sopra la sua caviglia,una scritta in caratteri orientali. Mi dice essere una dedica d’amore nei confronti della mamma,che è a casa con le sorelline.” Meglio non pensare troppo”, mi dico…..mi fa tanta tenerezza. Preferisco godermi il mio ed il suo respiro, le emozioni che da lì a breve arriveranno intense, sincere, incontrollabili. Mi lascia un attimo solo con i mie pensieri, e ritorna con un bicchiere di acqua ed una caramella.  Indossa una camicia bianca che risalta la sua splendida pelle ambrata. Ancora qualche parola ed arriva il momento di andarmene.L’abbraccio forte, e la saluto affettuosamente. Mentre mi incammino verso l’auto resto concentrato su di lei. ..Migliorerà la tua vita cara. E tutto sarà migliore.  Cerca di essere forte. Un grosso bacio!!!!!!!
Un saluto speciale  amici di MaM.
AZA.