ROSE ROSSE PER TE. - Massaggi a Milano

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ROSE ROSSE PER TE.

Tecnica e massaggi - 10/05/15 - Autore: arena spa ex eff -
Voglio parlare di massaggio di coppia e in particolare di YONI (per mia LEI).
La coppia che condivide il massaggio rimane unita.
Per praticare un massaggio sensuale, non occorre essere delle bellissime massaggiatrici o massaggiatori. Sono necessari serenità, la passione e l'amore che vuoi trasmettere al tuo partner.â?¨I benefici del massaggio sensuale in coppia sono quelli di un massaggio rilassante, che aumenta la percezione sensoriale del soggetto mediante una tecnica precisa, intervenendo su determinate zone corporee. L’immaginario collettivo vuole che questo massaggio venga eseguito da bellissime donne, magari orientali. In realtà, il massaggio sensuale giova a tutti, donne e uomini e, a ben vedere, conta molto di più il contesto in cui viene eseguito e la tecnica messa in atto. É ideale nella sessualità di coppia.â?¨
Il massaggio sensuale non è sempre un massaggio erotico. È più che altro un massaggio rilassante e tonificante. Vediamo per cosa si contraddistingue.
L’ambiente: Tranquillità prima di tutto. É importante isolare qualsiasi forma di disturbo. Quindi spegnete ogni fonte di distrazione esterna, come il telefono, il citofono, ma anche le luci e la televisione. Preferite l’intimità delle candele e concedetevi al massimo una musica di sottofondo. Potete, se volete, accendere un incenso, affinché armonizzi l’esperienza.â?¨
Strumenti: Il massaggio sensuale si serve di oli da massaggio o oli idratanti per il corpo. Questi servono a scaldare le mani del partner o del massaggiatore, per renderne fluido il movimento sul corpo. La sensualità del massaggio è garantita dalle mani del massaggiatore, ma si possono utilizzare anche altri strumenti quali pietre, penne, piume e creme.â?¨
Periodo: Il momento ideale per un massaggio sensuale è, ovviamente, alla sera, al termine di una giornata di lavoro, ma prima di cena.

Massaggio YONI
Nel massaggio Yoni sono importanti anzitutto la fiducia reciproca tra le due parti e la creazione di un ambiente rilassante e idoneo al massaggio che seguirà.
Luci soffuse, lettino comodo, asciugamani a disposizione, essenze profumate e soprattutto olio da massaggio. Durante la fase di massaggio è meglio limitare al minimo la conversazione, questo per creare maggiore intimità con le proprie sensazioni.
La ragazza, nuda, si distende di schiena sul lettino, allargandole leggermente le gambe, con un cuscino sotto il capo e uno sotto la parte inferiore della schiena. Iniziando con una lenta e regolare respirazione diaframmatica si cerca di rilassare il corpo e si comincia massaggiando le gambe, salendo sul ventre, il seno, le spalle, le braccia e il collo. Quando è ben rilassata, si versa dell’olio nelle mani e nel pube della ragazza iniziando il massaggio nello Yoni.
Qui Il massaggio deve essere delicato ed iniziare dalle parti esterne della vagina, il monte di venere, le grandi labbra; senza fretta, con movimenti circolari e leggere pressioni, arrivando al clitoride, la parte più recettiva della vagina. Questo va massaggiato con movimenti circolatori, in senso orario e anti-orario, preso poi fra pollice e indice.
La ragazza non deve ancora raggiungere l’orgasmo, il passo successivo infatti è inserire il dito medio della vostra mano destra all’interno della vagina (Yoni), tenendo il palmo rivolto verso l’alto. Il dito medio deve muoversi molto dolcemente, con movimenti dall’alto verso il basso, esplorando la zona e variando pressione e velocità a seconda della reazione della ragazza. Non ci sono limiti di tempo per questo massaggio, lo scopo è far rilassare il più possibile la partner. Piegate verso l’alto e leggermente il dito medio,come quando si vuol invitare qualcuno ad avvicinarsi, e andrete a toccare una parte spugnosa dello Yoni, appena sotto l’osso pubico;Si tratta del punto “g”.
Continuate a stimolarlo anche con due dita (medio e indice), muovendole su e giù o con pressioni. Con l’altra mano continuate a stimolare clitoride, massaggiare il seno o altre parti del corpo. La stimolazione del punto “g” deve essere delicata ma non come per il clitoride; questo è infatti meno sensibile. Sincronizzate il movimento delle dita col vostro respiro, evitando così di stancarvi troppo la mano. Aumentate poi pressione ed intensità con il suo inturgidirsi, per poi rallentare ancora e viceversa.
Durante la stimolazione, la ragazza potrebbe sentire il bisogno di fare pipì, sensazione naturale e passeggera, bisogna lasciarsi andare e cercare di far si che il massaggio continui senza vergognarsi di nulla; oppure potrebbe piangere o ridere dal piacere, le sensazioni che provoca la stimolazione del punto “g” sono molto varie. Ad ogni modo quella che si verifica di conseguenza è un’eiaculazione femminile, (squirting), dovuta alla fuoriuscita di liquido trasparente (non si tratta di pipì).
Anche dopo l’eiaculazione il massaggio può continuare e potrebbe anche verificarsi più di un orgasmo. Una volta terminato il massaggio, ci si allontana dolcemente dallo Yoni permettendo alla ragazza di rilassarsi e godere intimamente dell’esperienza appena vissuta.

preso dal sito www.effettoloto.com

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