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IL DIETRO LE QUINTE DEI CENTRI MASSAGGIO

Attualità - 12/10/19 - Autore: Leone3.1
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  • Cari amici e amiche, mi accingo alla stesura di questo articolo con il tono pacato, parole semplici e chiare, affinché giunga correttamente( lo spero) il mio pensiero. Mi rivolgo sia a noi maschietti per riflettere insieme, che alle femminucce titolari dei centri massaggio per mettersi una mano sulla coscienza....
    Noi appassionati dei massaggi emozionali vediamo e viviamo il bello che queste operatrici dispensano per noi, ma raramente facciamo caso al dietro le quinte.... Scrivo per ragion veduta sia dei centri occidentali che orientali e studi privati con singola operatrice. Senza entrare in particolari per me sconcertanti, in generale le carenze sono strutturali, della qualità e disposizione di attrezzature del mestiere non adeguate per svolgere il trattamento affinché si tragga il massimo beneficio sia per il massaggiato che per la massaggiatrice.
    Orari spesso improponibili da tour de force e qualità di vita spesso scadente a cui le operatrici devono sottostare. Certo che nessuna è obbligata a rimanere in tali ambiti, ma la soluzione spesso non è così semplice e immediata a prima vista, dettata da innumerevoli variabili della vita personale delle ragazze. Infatti, non dobbiamo mai dimenticare che queste splendide creature hanno una vita personale e privata come l'abbiamo tutti quanti noi, condivisa più o meno profondamente quando accade...
    Ecco perché insisto sempre sul rispetto ed educazione, perché come molti la pretendono dobbiamo anche noi donarla spontaneamente. Dopo questa lunga premessa sarebbe bello e onesto per le titolari dei centri attenersi a queste semplici regole anche con le loro operatrici. Bisogna sempre mettere in ottimali condizioni lavorative le ragazze, fornendo loro regolari contratti, disponibilità ad ascoltare,  dare e ricevere attenzioni, affinché la giornata lavorativa abbia tutti i presupposti per essere gratificante dal lato umano e pratico. Non sto dicendo nulla di magico o nuovo, deve essere così in ogni tipo di lavoro nel ventunesimo secolo!! Ovvio che non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma esistono per certo tante non belle realtà.... L' operatrice quando torna a casa la sera non deve avere il fegato gonfio per la rabbia accumulata o asciugarsi le lacrime dopo aver indossato una maschera di sorriso o ergere sempre scudi più grandi di lei a protezione di se stessa... non è ammissibile!!!
    Comprendiamo sempre anche noi maschietti queste cose proprio per interfacciarci con loro con la massima grazia ed eleganza e non, come leggo da alcuni commenti, di trattamenti bancomat o di non ricordare nemmeno il volto della ragazza, perché in questi casi, sempre a mio avviso, si scende proprio nel ridicolo per non dire altro....
    Attenzione maggiore per chi lavora da sola, ha meno problematiche da risolvere, però ha costi maggiori e fa affidamento solo alle sue forze e al suo intuito in una prima conoscenza. Oggigiorno aprire la porta del proprio studio ad uno sconosciuto non è cosa di poco conto, anche se si ha avuto precedentemente una breve conversazione dietro il telefono. Quindi.... amici e amiche.... rispettiamo sempre questi steli di fiori, alla parvenza impavide e sicure ma dalle radici delicate da innaffiare ogni giorno, compito che spetta a tutti quanti noi!!

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