COME AL GRANDE FRATELLO....

Ciao Serena, non ho mai amato il grande fratello. Trovavo stupido e lo trovo ancora che un gruppo di persone si isolassero dal mondo per non so quale scopo, se non il futile guadagno. Noi adesso siamo rinchiusi si fisicamente ma almeno possiamo "vedere" il mondo con le informazioni che cerchiamo e ci cercano (media, social, comunicazioni, ecc). Questo non è un grande fratello, per fortuna, ma è la vita reale. E forse questa volta però è molto peggio. 
Comunque rimango ottimista e spero che possa andare tutto bene davvero.
Ciao a Tutti

In nome della salute ci controllano le celle del telefono per vedere gli spostamenti, sca dappertutto, programmi per il riconoscimento faciale,...va bene nell'emergenza ma dopo, torneremo mai liberi?

Non lo conosco, lo rifiuto per principio, a parte un pochino delle prime due edizioni, se non ricordo male. Questo GF totale a cui siamo costretti è leggermente diverso, ma anche se nessuno ha le telecamere puntate, ci troveremo probabilmente controllati con i cellulari.
Ci sono tante meditazioni da fare, visto che ne abbiamo il tempo.
Questi mesi, perchè di mesi si tratterà, che vivremo con paure addosso e con le mascherine, sicuramente lasceranno strascichi di ogni tipo, per molti potrebbe essere la mancanza di lavoro e quindi di sostentamento, per altri problemi psicologi, come ho già sentito da persone cinesi.
Serena parla di terra ed umanità, entrambi da salvare, pensiamoci profondamente, a quanto l'uomo ha rovinato tutto in nome del profitto, della superbia, della stupidità. Profitto che per chi ci comanda, e non sono i nostri governi, vale molto di più delle nostre vite.
Mi vengono in mente mille esempi da scrivere un libro, anzi più di uno, ma non nè sono capace.
Chiaramente penso alla sanità, alla scuola e alla cultura, che non è in secondo piano ma in cantina, alla rovina del suolo, dei fiumi  e delle foreste per buttare asfalto e cemento. Del resto basta una mazzetta....

A mio modesto parere ci accorgeremo prossimamente che abbiamo bisogno di altro più vero, di  semplicità, di amore e amicizia , della famiglia.
Magari meno soldi in tasca ma più serenità interiore.
Speriamo di essere migliori , almeno tra di noi persone normali, umane.

Suggerisco di leggere il grande fratello di Orwell scritto nel ormai lontano 1984 (se ricordo bene), ci sono molte analogie al tracciamento a cui siamo sottoposti adesso, ovviamente lo show  si ispira a questo.

Solo per info. Orwell ha iniziato a scrivere il romanzo nel 1948 e il titolo (1984) nasce dall'inversione delle ultime due cifre dell'anno; è stato pubblicato nel 1949.

Condivido molto di quanto detto sin qui.
In particolare Adri81 e Airbed.
Oltre ovviamente ai morti, mi chiedo spesso quale sarà il prezzo totale che dovremo pagare a causa di questa epidemia.
La tanto sbandierata privacy, la libertà di circolazione, il controllo delle attività economiche private, lo sprofondamento nella povertà che la perdita del lavoro e dei risparmi comporterà...
Non sarà solo una questione di lutti e di salute.
Il mondo dopo sarà diverso.
Quanto a chi e come stia guidando il nostro paese in questo momento....preferisco tacere.
Ma quando penso a Rocco Casalino divento matto!
Coma abbiamo fatto a cadere cosi in basso?

Forse il programma +stupido (insieme ad altri 2,3 ) che la televisione italiana ricordi e ad avvalorare questo dato di fatto è la presenza fissa di 2 conduttrici di scarso valore:Ilary blasi (lavora in TV grazie ai buoni uffici di Totti);Alessia marcuzzi (una che sforna figli col primo che incontra)...
Qualcuno ha azzardato la teoria che il programma sia un esperimento sociale:con tutti gli agi,i vizi e le cazzate che raccontano per non parlare delle ospitate come opinionisti in un altro programma da 2 soldi in cui raccontano i "disagi" e il "traumatico "isolamento che hanno subito. 
Magari ad averceli quei traumi!io da anni vivo una vita parallela:la trasferta comporta un adattamento e codici di comportamento non scritti non sempre accettabili.Convivere accanto ai tuoi colleghi (tutti uomini è ovvio) con abitudini diverse, eventuali gelosie, rischi di furti e risse ,costituisce un un'esperienza di vita formidabile. L'ubicazione dei cantieri in regioni culturalmente diverse a quelle d'origine (il sud) con altre mentalità, costumi,ecc.io ho potuto ovviare a questo grazie al fatto che viaggio con la mia auto e posso arrivare a Milano, cosa che i colleghi non possono 

fare poiché i mezzi aziendali sono controllati...no,anche se il governo ha deciso di controllare gli spostamenti tramite i cellulari il nostro non può paragonarsi al grande fratello:ci sono i morti, c'è l'incertezza del futuro, la preoccupazione per la propria salute e le proprie finanze...l'affetto dei nostri cari ci aiuterà quantomeno a una grande, determinante sfida:riabituarci alla libertà.