Recensioni dei centri massaggio a Milano - Pagina 616

09/08/24 05:56 - AZZURRO

"Cerco l'estate tutto l'anno
e all'improvviso eccola qua."

Il tempo scorre lento in una Milano agostana, atmosfera quasi da mal d'Africa. Anni fa' la chiamavano " La Milano da Bere" ma quella oramai se la sono già scolata tutta e a me allora non resta che consolarmi con una bella spremuta d'Arancia rinfrescante.

" E allora
io quasi quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te..."

Lei è lì che mi aspetta. Mi prende per mano con il fare di una che la sa lunga e mi porta su nella sua stanzetta da teenager, mentre io capisco al volo che oggi sarà lei a spremere me e non il contrario. Il centro è molto tranquillo, nessun via vai di clienti, niente campanelli cinesi ne suonerie improbabili di smartphone sparsi qua e la. Tutto è immobile anche l'aria che respiriamo, smossa un po' rinfrescata solo grazie a un potente ma silenzioso refrigeratore. E così, nella totale immobilità di tempo e spazio Arancia lo fa anche stavolta. Lei compie quel gesto per il quale vado matto...la ragazza con movimento aggraziato ma perentorio si sveste in un battito di ciglia e lo fa con una naturalezza e  semplicità che mi ricorda quella complicità spensierata che si provava solo quando da adolescenti ci si incontrava nella casa di lei approfittando di una temporanea ma tanto sospirata assenza dei suoi genitori. Lei rimane vestita solo di uno slip rosa e di un paio di sneakers, indumenti che su mia richiesta non toglierà per il resto della seduta...o mio dio cosa non era! Potevo morire...giuro.

" Cerco un po' d'Africa in giardino,
tra l'oleandro e il baobab..."

Ecco appunto io che cerco un po' d'Af(r)ica in giardino...nel folto giardino di Arancia...e prendo il treno e vengo...vengo da te.
La sessione termina con reciproca soddisfazione mentre sento fischiare sopra i tetti un aeroplano che se ne va...ma il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Arancia si riveste e mi saluta con un bacio, al suo posto arriva Anna: The Masseuse. Ancora mezz'ora, solo massaggio eseguito con maestria. Nonostante lei sia piccolina ha una forza non indifferente e sa dove e come mettere le mani, promossa anche stavolta!
A questo punto l'ora pattuita è terminata, faccio per rivestirmi ma, come dicevo prima, il pomeriggio è ancora lungo per me. Con mia grande sorpresa Angela irrompe nella stanza abbracciandomi e mentre Anna sta ancora raccogliendo le sue cose e sistemando la stanza le due si dicono qualcosa in cinese. Non so esattamente cosa si siano dette ma deve essersi trattato di qualcosa tipo un incantesimo e anche molto potente. Senza sapere ne come ne perchè mi ritrovo infatti ancora sul futon con Angela. Spalmati come burro e marmellata con la lingua che batte dove il clito ride mentre  io purtroppo... mi accorgo di non avere più risorse. Per fortuna lei sa come far ripartire il treno dei desideri e così dopo una buona mezz'ora possiamo gioire brindando e dissetandoci entrambi, alla faccia della MilanodaBere e dei suoi bevitori.
Il pomeriggio è ancora lungo ma questa avventura purtroppo termina qui, pago il dovuto per l'ora pattuita, anche se abbiamo abbondantemente sforato. Esco. Fuori il cielo è sempre azzurro. E a me sembra quand'ero all'oratorio, con tanto sole, tanti anni fa, quelle domeniche da solo in un cortile, a passeggiar...ora mi annoio più di allora, neanche un prete per chiacchierar...

 "Azzurro,
il pomeriggio è troppo azzurro
e lungo per me.
Mi accorgo
di non avere più risorse,
senza di te,
e allora
io quasi quasi prendo il treno
e vengo, vengo da te,
ma il treno dei desideri
nei miei pensieri all'incontrario va."

https://www.youtube.com/watch?v=TGGOkp0VHac